Mi chiamo Marco Sutera e sono un educatore ed un musicista, ma soprattutto sono una persona curiosa… Nel 2019 mi sono trasferito in campagna e ho sperimentato quanto i paesaggi sonori influenzino la nostra vita e le nostre reazioni emotive e mi sono fatto tante domande sull’ascolto passivo e attivo. Nonostante io abbia dedicato come educatore, didatta e musicista, una buona parte della mia esistenza all’ascolto, nelle sue varie declinazioni, ero stupito dalle mie reazioni ai nuovi suoni circostanti. Studiando ho scoperto che l’udito è il primo organo di senso a formarsi nell’essere umano e che esso ha sostanzialmente contribuito, a livello evolutivo, allo sviluppo del cervello. Ma in una società che ci bombarda di immagini sempre più forti, quando non disturbanti, per attrarre la nostra attenzione, siamo ancora in grado di ascoltare? E per ascoltare intendo quella capacità di sentire, attraverso l’udito, con tutto il corpo. La risposta l’ho trovata camminando sui sentieri di campagna, chiudendo gli occhi, immerso nella natura… così, da una voglia di resistenza, mista ad un istinto di conservazione, ma anche d’amore per le passeggiate, per la natura e le storie sono nati AudioTrekking e la rubrica Point of Interest. L’idea di questi podcast matura lentamente, ma ha radici nella mia infanzia, mentre Sergio dipingeva con la musica classica in sottofondo e io disegnavo, guardando delle macchie di colore che sotto l’esperta spatola di mio nonno prendevano forma dal caos. Forse sto ancora camminando dentro quei paesaggi boscosi, ma nonno non c’è più e le storie adesso le racconto io.